LILIANA MORO – ARNOLD MARIO DALL’O “Circle”

18.02.2014 > 06.09.2014

 

In geometria il cerchio è l’insieme infinito dei punti che distano da un punto dato, una certa distanza fissa. Il punto – a cui siamo soliti dare una rappresentazione circolare – è un concetto primitivo. Intuitivamente equivale ad un’entità adimensionale spaziale, che può essere considerata semplicemente come una posizione, come una coordinata. Una figura (geometrica) è un insieme continuo di punti e di relazioni tra loro, caratterizzato da pertinenze quantitative e da pertinenze dimensionali.

Quando la pittura è figurativa, ma non solo, la si può quindi intendere come un insieme di punti, ma anche la scultura è un insieme di punti, come del resto anche le immagini impresse su una pellicola fotografica – dove il termine grana indica approssimativamente la dimensione dei cristalli di alogenuro d’argento che vengono sollecitati dalla luce su una pellicola – o quelle digitali con grafica raster, cui siamo oggi assai abituati.

Nei nuovi lavori pittorici di Arnold Mario Dall’0 migliaia sono i punti-cerchi di colore ad olio apposti con pazienza e rigore su fogli di carta incollata su grandi tavole di legno, dove immagini di tempi non lontani ci rimandano a riferimenti passati che il quotidiano ci ripropone talvolta in senso critico, talvolta nostalgico o semplicemente suggestivo. In esse il  riferimento alle tecnologie primordiali per la riproduzione delle immagini non è casuale bensì esplicito e conferisce alla pittura una nuova atmosfera densa di significati.

Circolare è anche l’intenzione dell’opera scultorea “Fall” di Liliana Moro presente in mostra. Un autoritratto in ceramica dell’artista, che dopo un meditato gesto di rottura ed una conseguente ricomposizione testimonia un nuovo esito ed uno sviluppo di crescita in senso positivo. “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” diceva Antoine-Laurent Lavoisier.

Press 1 /PDF Dall’O